mercoledì 8 febbraio 2012

La Bestia Ridens

Lei rideva, rideva senza un vero volto, nascosta dietro maschere. Mi rideva dietro, il suo sorriso ora è guasto e ha perso il suo profumo. Lasciandomi qui da solo mi ha mandato fuori rotta: la Bestia ride anche lei e mi manda a fare in culo. Questa Bestia è il mio Io solitario, viene fuori quando è notte e mi soffoca, puttanaeva...
Lei mi teneva appeso a un filo, io pendevo dalle sue labbra ed ero fuori di me. La Bestia ora è in guerra, non trova pace, corre controvento, prende il sopravvento. Mi sono spaccato il culo per lei, ora il culo brucia e la bestia mi fa spavento.
Sono tornato dal bianco al nero, lei mi colorava di un blu che al ricordo, adesso, non se ne può più. La Bestia corre, mi fa correre verso cosa boh non so, mi sprofonda dentro di sè e gesucristo non lo so perchè. 
Lei era pelle di pioggia, era goccia su goccia: questa cosa mi scoccia, porcodio non ho voglio di ricordami com'era. 
Sono solo con la mia guerra, bastardo con me stesso. Solo con la Bestia, non si ride più.


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