domenica 5 febbraio 2012

Zucchero di Kanna. 13

Quando c’è un party, nella CDM ci sono ventate di positività: si aprono veri e propri spiragli rimorchiatori, varchi verso sensazioni/emozioni rarefatte. La fiesta è in un appartamentino in centro, all’ultimo piano. In genere, agli ultimi piani, si fanno tutte le baldorie possibili senza gran rompimenti dei vicini.
La musica pompa a catena, tutta roba tecno e anglo, bubum bubum e bubum. Ci sono parecchie fichette ma anche troppe cozze, e penso che le cozze se ne potrebbero stare benissimo a casa.
Mollo il nucleo della CDM e mi distacco sornione tipo Pantera Rosa. Punto una tipa e attacco deciso. Dopo dieci minuti di conversazione folgorante riesco a capire che si chiama Jenny e che è arrivata da poco in Italia per fare l’insegnante alla British School: non spiccica una parola in italiano. Io mastico l'inglese delle scuole superiori, dopo venti minuti di dialogo incomprensibile restiamo a guardarci in faccia come salami stagionati. Lei, a questo punto, mi molla con garbo e se ne va a sculettare in mezzo alla folla danzante.
Vafangulo va’, scoliamoci tutto quello che passa il convento: almeno quando sarò imbriaco come una pezza forse mi verrà il coraggio per buttarmi dal balcone…

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