venerdì 4 dicembre 2015

E Vita

Evita di affrontare la vita come un viaggio di Capitan Harlock
Evita di entrare e uscire come se ci fosse un orario visite
Evita di gustare da perdente il sapore del successo
Evita Natale, Pasqua e Capodanno
Evita di viaggiare con abiti da cerimonia
Evita di chiederti che differenza c'è tra te e loro
Evita di dormire quanto Snoopy
Evita di arrivare per ultimo alla prima dei film
Evita di dirti “dobbiamo parlare”
Evita di sentirti un duro alla John Holmes.


E' vita.

lunedì 9 novembre 2015

Vado a New York


Se dovessi incontrare una fata con un kalashnikov a tracolla
Se dovessi incontrare una donna che millanta di amar solo me
Se dovessi incontrare una donna pettinata come Sally Spectra
Se dovessi incontrare una tipa algida come l'Alaska
Se dovessi incontrare quella piena di soldi figlia di papà
Se dovessi ogni mattina andare a caccia dell'ultima strega
Se dovessi sperare di sentirmi Snoopy alle spalle di lei
Se dovessi evitarla per non crollare a picco
Se dovessi incontrare prima il suo clamore e poi lei
Se dovessi corteggiarla con una terapia di playstation

allora sfitto casa e me ne vado a New York.

venerdì 23 ottobre 2015

Ti Sposerò Perché

Ti sposerò perché mi fai paura, perché sei più minacciosa di Lorena Bobbitt, perché la mia salvezza è la fuga, perché mi insegni a fottere, perché cucini col burro, perché hai il ghigno da ultimo sbirro, perché sei dentro ma stai di fuori, perché sei una donna d'oro, perché non hai la dolcezza delle mignotte, perché siamo alle antilopi, perché tutte mi vogliono, perché sarò tuo padre e sarò tuo figlio, perché sei un autobus al capolinea, perché mi sono sopravvissuto, perché alla fine questo è solo

l'inizio...

venerdì 28 agosto 2015

Ziodino

Ziodino

ha un orecchio infallibile per distinguere sinfonie sbagliate
ha un posacenere sporco, una tazzina vuota e un cellulare che non vibra
ha un gusto raffinato per la porchetta e le pannocchie abbrustolite
ha un tallone d'Achille enorme e cammina con gli infradito
parla da solo davanti ad una porta chiusa
è una persona perbene e bestemmia sui ritardi
crede nei miracoli così sua mamma è contenta
ha memoria piena e non sa svuotare lo spazio di archiviazione
si sente chiamato in causa quando nell'aria risuona un


porcozzio! 

mercoledì 19 agosto 2015

Buonasera Dio

Buonasera Dio (o buongiorno, fai Tu).
Ho provato più volte a contattarti su Whatsapp, ma non risulti connesso dall'Anno Zero, segno evidente che quell'evento luttuoso che colpì la tua Famiglia ti ha profondamente segnato. Opto quindi per una lettera tradizionale, cartacea: non metto l'indirizzo, perché volendo sei in grado di farla pervenire a Te in qualsiasi momento.
Io non ci credo che sei in Paradiso, ti annoieresti, e neanche all'Inferno, lì parrebbe brutto starci. Immagino che tu sia in una Tua dimensione virtuale, a smanettare su un social con un profilo falso: giusto per adeguarti ai nostri tempi.
Pare che il Tuo best seller sia il più venduto di tutti i tempi. Ho letto poco, e in verità, in verità ti dico, che quel poco che conosco mi incuriosisce da sempre. Reputo quindi doveroso porti delle domande. Ma bada bene, non voglio risposte, quelle ce le ho già: mi basta sapere che tu ne venga a conoscenza per girarle a Te Stesso.
Ecco, te le elenco, senza una sequenza logica, così come mi sono balenate nella testa:

1.
2.
3.
...

domenica 9 agosto 2015

La Donna S'Ignora

La donna s'ignora
perché ha sempre un lato da vergine Maria
perché è un menù ricco di piatti fuori stagione
perché promette ampi spazi esterni e interni
perché ti immerge nella tua natura ma per pochi minuti
perché ha un ego abbronzato e poco privè
perché non ti fa giocare nel suo prato
perché ha tariffe alte a volte ingiustificate
perché cambia il look alla tua esistenza
perché è la personificazione della personalizzazione
perché dispone di mezzi e un fine


la donna s'ignora si nasce.

venerdì 31 luglio 2015

Solita routine

Giorno 27 luglio- Sabato
  • Sveglia alle 6:07 con il vicino che suona il solito jazz
  • Lavoro
  • Pranzo guardando bambini che giocano con videogame e peluche
  • Altro noioso lavoro (almeno si può recuperare sonno)
  • Macchina del '97 a.C. che mi lascia a piedi e mi fa osservare i giovani che litigano per cretinate
  • Tg che parla di guerre, omicidi e tanta altra “allegria”
  • Nanna
La solita schifosa routine...

Giorno 28 luglio- DOMENICA!
Finalmente:
  • Sveglia a mezzogiorno
  • Pranzo
e solo il meritato
  • RELAX!
Niente rompiscatole che suonano, niente mocciosi che urlano, niente lavoro, NIENTE DI NIENTE!
Siamo solo io, il divano e la tv, i migliori amici che si possono avere!
Tutto sembra perfetto e armonioso, ma all'improvviso...
DRIIIN! DRIIN!

Mi sveglio e inizia la vera domenica... 

lunedì 13 luglio 2015

Potresti

Potresti restituirti all'agricoltura
Potresti ascoltare il grande jazz in una casa di cura
Potresti offrirti un aperitivo chiuso giù in cantina
Potresti avere il buon gusto di non lavartene le mani
Potresti acculturarti prima del tramonto
Potresti comprare i ticket per un concerto al Polo Nord
Potresti ritornartene nei campi come risposta alla crisi economica
Potresti andartene a fanculo tu e la tua spiritualità autentica
Potresti raccontarci la tua storia dopo esserti sparato nello spazio siderale
Potresti andare per tarantelle negli ospizi del profondo sud.


Potresti, quindi fallo.

venerdì 5 giugno 2015

Johnny Stalker

La chiamo perché il mio mondo non può aspettare il domani
la chiamo perché la follia è perfetta così
la chiamo perché alla mia vita sopravviverò
la chiamo perché c'è una crepa nel muro che non mi fa dormire
la chiamo perché la giovinezza va a farsi fottere
la chiamo perché mi sento un lazzaro a tutti gli effetti
la chiamo e la mia furia diventa panico
la chiamo perché l'inizio è sempre insidioso
la chiamo perché mi sembra un viaggio straordinariamente spaventoso
la chiamo perché ho un libro ancora tutto da scrivere
la chiamo perché mi racconterà una storia da raccontare
la chiamo e mi risponde:

sono senza parole.

sabato 16 maggio 2015

Gufo Triste

Ma che fine ho fatto?
Stasera esco a cena con mammà, affari famiglia.
Fumo una sigaretta in cameretta.
Scambio una cinquantenne con una sedicenne.
Provo a parlare con gli sconosciuti.
Devo decidere se prendere le ferie a luglio.
Per 4000 domande ho solo 2 risposte.
La realtà ha 10.000 sfaccettature diverse.
Per una che va via un'altra ne arriva.
Sono in tuta bianca con bottoni rossi.

Anche se rido mi sento Gufo Triste senza Mister Bluff...

domenica 3 maggio 2015

A Go Go

Pensieri come mutande sporche, come basette lunghe e storte, come una fila lunga un'ora ad aspettare, come storie inventate di Zio Paperone, come tracce residue su whatsapp, come lugubri silenzi in chat, come sole caldo lì fuori, come luci fredde al neon qui dentro, come vuoti disonesti di musica, come sottilette sempre troppo lights, come sigarette spente in un bicchier d'acqua, come la sera che arriva non è mai diversa dalla sera prima, come una notte all'ombra di un fumetto di Lupin, come doccia bollente e acqua in eccedenza, come cani chiusi fuori sui balconi, sporche mutande come pensieri a go go...

lunedì 6 aprile 2015

Di Nessuno

Non sembra accadere, non accade, non accadrà.
Arrivederci, addio, goodbye, tutto da tradurre.
Qualcosa da generare, rigenerare, questa mia generazione.
Un posto migliore, un posto, comunque un posto.
Non stop, un continuo non stop.
Scompare, riappare, come compari.
Fermarsi, cercare, ascoltare, fermarsi a cercare, cercare di ascoltare.
Non è abbastanza, una stanza, non è.
Figure materne, paterne, la paternale.
Lascia stare, lascia andare, l'uscio.

Di nessuno, non è colpa, non è merito.

venerdì 3 aprile 2015

Tangenziale


C’è questa strada, una strada di campagna che parte dalle Tre Corsie e arriva fino alla Tangenziale.
C’è questa strada e questo tizio.
Questo tizio ci passa tutte le mattine, per questa strada. Ce ne sono anche altre di strade che portano sulla Tangenziale, ma questa è la meno trafficata, anche se sbucacchiata e piena di curve. Questo tizio tutti i giorni si fa ‘sti dieci chilometri all’andata e dieci al ritorno. Uno che fa il maestro delle elementari te lo immagini di una certa età, magari calvo oppure coi capelli bianchi, sciatto, insignificante. Questo tizio un po’ sciatto lo è, va in giro con le giacche di velluto con le toppe ai gomiti. Però è giovane, sì e no trent’anni, né bello né brutto, capello di media lunghezza e ben curato, lineamenti morbidi e accattivanti.
Quando è su questa strada non vede niente di tutto quello che sta attorno: guida una topomobile bruttosgangherata fissando dritto davanti, immerso infastidito nei cazzi suoi.

C’è questa strada, c’è questo tizio e purtroppo, poco prima dell'incrocio con la tangenziale, seduta su una cassetta della frutta sul ciglio della cunetta, c’è quella bionda puttana dell'est..

giovedì 12 marzo 2015

Little Daun Blues


Sono spacciato.
Ancora un po' e faccio la muffa.
Il primo pensiero è lei.
Mi sta ammazzando.
Lentamente.
Eutanasia.
Colazione con arance, perché ormai sono in gabbia.
Al massimo Pan di Stelle, che gli Abbracci son finiti da un po'.
Ormai ho abbandonato lo stretching, non perché fossi un fanatico palestrato: ero un fumatore incallito.
La valvola mitralica va da favola, nonostante tutto.
Anche se ormai il giardino è solo del vicino.
Vuoi vedere che quella maledetta davvero mi porta a New York?

venerdì 30 gennaio 2015

Denigration

Secondo me tu ti aspetti un qualche miracolo che difficilmente avverrà.
Secondo me tu vorresti far cadere delle teste ma per primo cadrà la tua.
Secondo me tu vuò fa l'americano ma si nat in Italy.
Secondo me tu vorresti trovare quel grande occhio dentro di te.
Secondo me tu predichi tutto e non concludi niente.
Secondo me tu cerchi troppo la brunetta dei Ricchi e Poveri.
Secondo me tu ti senti un grande eroe ma sei piccolo piccolo così.
Secondo me tu ti senti stupefacente e non sai cosa stai facendo.
Secondo me tu ti leggi l'oroscopo sbagliando segno.
Secondo me tu cerchi l'amore vero ma sei un bugiardo.
Secondo me tu pensi di essere invisibile per cercare visibilità.
Secondo me tu giochi a imitarti ma non hai l'età per farlo.

Secondo me se smetto di parlarmi allo specchio è meglio...