Stasera esco col chiodo fisso, mi precipito al
Piper: c’ho una voglia pazza di rivederla. Per ora non c’è, dove
sarà dove non sarà, e già sono sulla via del suicidio annunciato.
Ma per fortuna arriva Rosa Pajella e comincio a dire cazzate
una dopo l’altra, sempre guardandomi attorno alla ricerca di lei.
Che arriva sul tardi, sempre con la stessa amica dell’altra sera!
Stanno sempre appiccicate ‘ste due. Lei mi caga a stento, mi fa un
salutino distante e freddo, così freddo che io mi sento ghiacciare
il sangue nelle vene. Il mio primo impulso è quello di mandare a
fangulo Rosa Pajella, che in realtà poi non c’entra niente, mentre
Madda si imbosca ad un tavolo nell’angolo del Piper e prende a
discutere sommessamente y animatamente con l’altra tipa. Non riesco
a distogliere lo sguardo da ‘ste due stronze, sono fisso e rigido
come un baccalà, stordito dall’atmosfera non serena che il dialogo
tra le due trasmette. Non staranno per caso a litigarsi per il
carabbinero?
Rosa Pajella mi molla su due piedi, e c’aveva
ragione, non la stavo a ascoltare più. Mi lascia impalato come
un’anguilla tesa a osservare tutte le mosse delle due, che non
smettono non smettono di parlare.
Quando decido di andare via tento di farle un cenno di saluto, ma lei
è troppo presa dallo scontro verbale e non mi vede. Vado via
come un gladiatore sconfitto, torno a casa triste e in silenzio come
uno che sa di andare alla forca.
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