martedì 27 novembre 2012

Lei è Una Troia



Quando ci penso rido.
L'ultima volta che ci ho pensato è stato ieri, un lunedì grigio come tutti i lunedì. Quando rido poi ci ripenso. L'ultima volta che ho riso è stato 27 giorni, 4 ore e 16 minuti fa, un lunedì leggermente diverso da ieri. Invece l'ultima volta che ho urlato è stato... non me lo ricordo, ma di sicuro era un lunedì, un lunedì uguale agli altri ma diverso.
Lei è una troia.
L'ultima volta che sono andato in panico è stato giusto un momento fa, un momento grigio come tanti altri. Un panico da tutto e da niente, uno di quegli attimi in cui vaneggia la mente e ti mente. Ti nasconde qualcosa, la mente.
Lei è una troia.
Le mie tentazioni pungono, sono spade, siringhe infette. L'ultima volta che l'ho fatto è stato stamattina, nel bagno. Mi violento in un angolo, grigio come un lunedì, grigio come una toilette.
Lei è una troia.
Nessuno sta ad ascoltarmi. L'ultima volta che sono stato ascoltato da qualcuno è stato al Centro: dottore e paziente. Ma dottore, è Lei che è paziente con me, no? 
Mi voglio stupire, e per stupirmi devo colpire. Non ho il coraggio di colpire gli altri, quindi colpisco me. Dovrei reagire, provare a uscire.
E lei, solita troia, la mia eroina, salverà il mondo.
Sono in down e mi manchi sai?

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