domenica 15 aprile 2012

Squaw Pellebianca


Mi ci vorrebbe una squaw dalla pelle bianca, figlia del capo tribù Pepe Nero, quale sale della mia vita...

La squaw dovrebbe interfacciarsi con me cliccando su una notte estiva di chiaro di luna...

La squaw dovrebbe strategicamente non porsi alle mie spalle, obbligandomi a contorsioni del capocollo e cambi di seduta...

La squaw dovrebbe fumare con me il calumet della pace e brindare con un prosecco dannato d'annata...

La squaw dovrebbe lasciarsi affascinare dalla mia danza seduttiva attorno al suo tepee, tre passi avanti e uno indietro...

La squaw dovrebbe camminare con me sui tetti, in mezzo alla nebbia, col mio cervello annebbiato...

La squaw dovrebbe festeggiare con Halloween il 6 novembre, stregandomi di sorrisi e mai di lacrime...

La squaw dovrebbe bruciarsi 500 euri con me in una notte sola...

La squaw dovrebbe sognare di ubriacarsi di folla e brindare con me, 3, 2,1, auguri!!!!

La squaw quantomeno mi deve una scopata a Capodanno, che porta bene e milibera gli ormoni repressi...

La squaw dovrebbe sopprimere nel suo vocabolario le parole “mancanza” e “latitanza”...

La squaw dovrebbe invitarmi un venerdì a bere fiumi di acqua di fuoco nel peggior saloon di Tucson...

La squaw dovrebbe sapere che non sono un santo ma un tantino giusto...

La squaw dovrebbe lasciarmi vivere la quotidianità come un eterno viaggio di nozze, ma non su una nave da crociera...

La squaw è riflessa sul vetro opaco del mio pensiero fisso “lasciatemi sognare”...

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