domenica 29 aprile 2012

L'Amore è un apostrofo cosa?



L'amore è prendere in pieno volto la bora, sul molo di Trieste: ma anche beccarsi il favonio caldo con cartacce monnezzifere annesse.
L'amore è spiegare a Andy la differenza sostanziale tra le atmosfere di Parigi e quelle di Londra: ma anche cercare di spiegare a se stessi come mai Foggia non ha nessuna atmosfera.
L'amore è avere 2 matrimoni falliti alle spalle, quattro figli da mantenere e imbarcarsi in una nuova relazione perché ci credi: ma anche sentirsi dire che se ci credi sei solo un povero fesso.
L'amore è inoltrarsi al buio verso l'ignoto, spinto dal desiderio: ma anche passare il panno swiffer e tirare su tonnellate di polvere.
L'amore è immalinconirsi per qualcosa che c'è e non c'è: ma anche rallegrarsi se Carlo Conti fa una gaffe su Raiuno.
L'amore è avere una Spalla al proprio fianco che ti fa sentire Totò col suo Peppino: ma anche sapersi accontentare di una Clavicola, in mancanza d'altro.
L'amore è credere davvero di potersi bastare sempre e comunque: ma anche stare in una folla di ragazzini il sabato sera e chiedersi “ma sono scemo io o sono scemi loro?”.
L'amore è non sapere quando potrai ricrederci, casomai valesse la pena ricrederci: ma anche non crederci più, neanche se a metterci la firma è La Madonna nel mese mariano.
L'amore non è netto, né definito, né lucido, né razionale: quando si manifesta così allora è solo un dejavù del cervello, che il cuore se n'è già andato a puttane...

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