lunedì 31 ottobre 2011
Il Pino Della Piana del Cervaro
mercoledì 26 ottobre 2011
Se Pensi
Se mi dici, adesso, che vuoi solo essere un mio amico...io me ne vado!!!
Se mi dici che sei solo sedotto e abbandonato per tenermi a te...io me ne vado!!!
Se cambi la tua realtà per me...io me ne vado!!!
Se lasci scappare peter pan...io me ne vado!!
Se dimentichi di avere i tuoi anni...io me ne vado!!!
Se non mangi le castagne...io me ne vado!!!
Se pensi che sia facile trovare lo yogurt alla vaniglia...io me ne vado!!!
Se pensi che non giocheremo mai a scacchi...io me ne vado!!!
Se pensi che io non sia fortunata ad averti incontrato...io me ne vado!!!
Se pensO che era meglio non incontrarti... Resto!!!
Se pensi che mi stia mimetizzando...io me ne vado!!!
Se pensi che io ti sposi e ti mett'in casa...te ne puoi andare
Se pensi che esserti amico sia facile...te ne puoi andare
Se pensi che sia facile essere sedotto e abbandonato tutti i giorni... te ne puoi andare
Se pensi che la Realtà sia da cambiare e non da colorare...te ne puoi andare
Se pensi che peter pan scappi senza trilly... non conosci il cartoon
Se pensi che sia facile nn guardarsi allo specchio i propri anni... te ne puoi andare
Se pensi che io mangi le castagne senza qualcuno che me le sbucci... te ne puoi andare
Se pensi che rinuncerò a trovare lo yogurt alla vaniglia.., nn conosci i supermarket foggiani
Se pensi che io non sappia già che sarai capace di farmi giocare a scacchi mentre mangio un mordicchio... te ne puoi andare
Se pensi che era meglio non incontrarmi... resta: hai visto giusto
Se pensi, è comunque già troppo...
sabato 22 ottobre 2011
Nott 4U
venerdì 21 ottobre 2011
I Duri Non Ballano
mi scuotono e che si sanno muovere,
sabato 15 ottobre 2011
Sempre In Canna
lunedì 10 ottobre 2011
Yamaha Dreaming
Suona black
suona red
suona yellow
ma suona
con o senza di me.
domenica 9 ottobre 2011
Tipi di Topi
venerdì 7 ottobre 2011
Giardini di Piazzale Italia
I Giardini di Piazzale Italia erano zeppo di giovani anime. Il loro vociare impigriva l’aria colorata degli anni ottanta. Si udivano risatine urlettine fischiettini gridolini squittii. I Giardini di Piazzale Italia erano come invasi da tanti topi in cerca di formaggio. I marciapiedi smattonellati incorniciavano aiuole incolte, le panchine erano un panorama piatto a buon uso e consumo della folla daunteenagers. Il brusio incolore era un flusso di detriti di parole.
Il pascolo era dominato da
ragazzoidi con l’acne
piccole smorfiosette con l’apparecchio ai denti
metalsbandatelli da paranza
postcomunisti al Palo, con logo Che Guevara
zombi drogo/avvinazzati
malombre cannate et scannate.
Un vasto assortimento di fauna post adolescenziale in perenne convegno e stazionamento e congelamento.
E in perenne scoglionamento.