sabato 22 ottobre 2011

Nott 4U


Certi momenti non sono opinioni: sono i limiti temporali del feeling, che comincia o finisce.
Certe situazioni, che siano vere o false, sono pensate e quasi mai fatte.
L'inizio di un feeling è il momento preciso in cui sento la necessità di fissarti negli occhi.
Strano o folle, un feeling va tenuto comunque in seria considerazione.
Cominciare a crederci non vuole dire pensare di distruggere ciò che c'è nell'Intorno, e neanche quel che c'è stato o ci sarà.
Il feeling è fatto di sogni, noie camuffate e solitudini con facce da ventenni.
Se tutto questo può sembrare troppo vero, allora nelle notti fresche d'estate non respirare l'aria della notte.
Scriverei la mia vita se potessi, solo per fartela leggere e commentarla.
Non si piange sulle storie fantasma, ma neanche si può tanto ridere.
Non ti ho mai cercata così tanto, così come questa notte non è mai stata così sveglia.
Per tutte le volte che mi hai fatto sentire vivo ho deciso di non scavare nel mio buio.
Per tutte le volte che mi hai fatto sentire un giovane ribelle ho pensato di riscrivermi.
Per tutte le volte che i tuoi occhi erano dentro i miei ho deciso di non limitarmi l'anima.
Non ho niente da cancellare, se non briciole di notti passate.
Tutto questo io lo sento perché ci sei, e te lo scriverei con lo spray in rosso su un muro.
Sentirsi sfiorare e poi sparire non rientra nella definizione di “nascosto” ma di “vigliacco”.
Sei un sogno di cristallo o un sole che sorge piano, che restano però liriche inutili e banali se non le leggi insieme a me.
Adesso è tardi, devo andare: c'è sempre un momento in cui, nel feeling, uno dei due dirà che è tardi e deve andare.

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