sabato 15 ottobre 2011

Sempre In Canna


Neanche un’anima resuscitata oltre la soglia. Solo qualche zombi mezzo assonnato deviato dalla sua ordinaria carreggiata. Crollo muto su un divanetto, occhi lucidi testa sbattuta. Non idonei ad un guerriero zulu.
Infilo una sigaretta tra le labbra, fuoco alla miccia che sta per esplodere. Aspirazione. Dondolare a destra e a manca. Tirato fuori da sotto la camicia la pistola, infilarla in bocca. Surrogato in un equilibrio cariato.
Premere il grilletto, urla di panico tutt'intorno. Deviare la traiettoria all'ultimo momento. La pistola suona a vuoto il suo swing. La bocca spalancata, lo stupore. Ridere dentro le allucinazioni, labbra tetre a mordere la manica della camicia. La pistola era scarica: tranne quell’unica pallottola.
La Realtà è una pallottola sempre in canna... 

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