martedì 5 luglio 2011

La Lontananza


Pensare a lei fa effetto lontananza, soprattutto quando è vicina. 
E' un effetto che prende allo stomaco, ma a volte una pillola riesce a sodomizzare i succhi gastrici. Due palle a vedermi così congestionato. L’impatto con la mia immagine specchiata fa un rumore friabile. Mi sento piccolo, mi sembra di emanare un cattivo odore, mi allago dentro di pioggia sporca. Mi subisco rassegnato, sembro la comparsa di un film. Il cuore è una discoteca senza luci, il fegato una folla che non ti dico. Mi voglio svuotare, sembrare un alieno in mezzo agli alieni. 
L'amore, in fondo, è di tutte le razze, ma io la prediligo creola: un po' carne un po' pesce. Mi sento un po' poeta da strada, un dylandog che finalmente sorride. L’effetto non finisce presto, si addormenta dopo di me...

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