mercoledì 27 luglio 2011

Cervaro Bridge Jumping

Dì la tua ultima preghiera...”

Io...”

Dilla ti ho detto COGLIONE!!!”

C'è il vuoto sotto di me. Non respiro. E' la mezza. Mezzanotte e mezza. E' estate. Ho freddo. Ho gelo. Ho un inverno dentro. Afa. La notte è calda, torrida. Ho paura, tanta.

Hai paura adesso, eh?”

Io..”

Dillo che hai paura COGLIONE!!!”

Il vuoto sotto di me. In bilico sul Ponte. Sotto, il torrente che scorre. E' solo acqua, e continuerà ad esserlo. Fondale basso. Mi manca l'aria. Sempre di più. Lasciami vivere, ti prego. Non avrei dovuto farlo.

Non avresti dovuto farle niente...”

Io.. non le ho fatto niente...”

Dillo che non avresti dovuto COGLIONE!!!”

Non avrei dovuto mandarle quei messaggi. Non avrei dovuto mandarle quei segnali. Lei non è mia. Lei è di lui. E' sempre stata di lui. Lui è qui. Non voglio morire, non questa volta. Il vuoto è dentro. Peggio, è sotto di me.

Lei è mia, lo sapevi...”

Io...”

Dillo che è mia, COGLIONE!!!”

La corda al collo. La pietra enorme che mi sprofonderà laggiù. Le mani legate. I piedi liberi, solo per il salto. Incaprettato, sul cornicione del ponte. Lui che mi stringe la faccia a due sputi da me. Lei era l'immenso, io sono qui in mezzo, tra lei e lui. Sarà un attimo. Uno solo. Non volevo. Non avrei dovuto.

Io non ho fatto niente...”

Salta!”

Io...”

Ho detto salta COGLIONEEE!!!”

E' solo un attimo.

Salto.

Che coglione.

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