Lei
non dà giudizi affrettati sulle mie mutande sgualcite, né sui miei
maglioncini che puzzano di fritto.
Lei
non elenca gli errori del mio passato, né quelli del mio futuro.
Lei
non recensisce il mio film preferito, né lo conosce né lo evita.
Lei
non mi chiede cosa vorrò fare una volta cresciuto.
Lei
non mi chiama, io non la chiamo: eppure ci troviamo.
Lei
non mi chiede tempo in più o in meno: vuole tempo a pareggio.
Lei
non pretende di leggermi e mi recita a braccio.
Lei
non cambia repentinamente umore, né cambia il mio.
Lei
fa i capricci proprio come una bimba di 30 anni.
Lei
non si chiede cosa pensano gli altri di me, né cosa penso io di me.
Lei
non mi chiede cosa mi manca per essere una rockstar.
Lei
mi ascolta anche senza capire, e io capisco quando non mi ascolta.
Lei
sarà sempre mia, almeno fino a quando un fighetto con la cresta me
la porterà via...
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