sabato 23 febbraio 2013

Innaffiatoi



Mi sveglio, è l'alba. Il primo pensiero è lei, il secondo una sigaretta. Mi dico " maaaa', mi sta ammazzando il pensiero di lei, più di questa sigaretta amarissima...". Metto a fare un caffè, un po' di latte magro freddo con i biscottini del Mulino Bianco: gli Abbracci, che te le dico a fare?
Mi pianto davanti alla portafinestra che dà sul giardino. Faccio stretching. Non sono un palestrato fanatico innamorato della sua tartaruga addominale: lo faccio per scuotere il cervello ancora annebbiato.Mentre mi streccio partono gli innaffiatoi automatici. L'erba del giardino ha un colore verdastro cianotico, giallognolo in alcune parti, sgraziato in altre. Gli innaffiatoi partono due volte al giorno: una di prima mattina, l'altra a tarda sera.
Ecco, quell'erba sono io.
Mi basterebbe che lei mi innaffiasse un paio di volte al giorno,con un paio di abbracci alla mulino bianco...
Renderebbe questa erba meno cianotica.

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