I battiti cardiaci aumentano di intensità, merda, ringhiano
come dobermann pronti ad azzannare chiunque si frapponga tra me e lei. Nella fattispecie quel rospo con la cresta e gli occhi lucidi, sì, l’unico
ostacolo è lui, il Rospo: me lo trovo tra i piedi a qualunque ora,
merda, col suo sguardo intossicato di paranoia.
Merda!, devo farlo fuori subito quel rincoglionito depresso, perché il suo è un gioco subdolo, un provarci senza aver nulla da perdere, un
muoversi con l'unico obiettivo di risolvere i suoi buchi neri
dell'anima. Lui la prende per il culo, fa leva sul suo look figoide per
sminuirmi agli occhi di lei. Le gira intorno senza fretta di
arrivare, gli è sufficiente far sì che io a non arrivi a
un cazzo. Forse devo aspettare anch'io, aspettare e
aspettare, invece di farmi trascinare in questa ruota perversa di
emozioni a tempo determinato.
Non reggerei a lungo, le conseguenze sarebbero un taglio
netto e definitivo. Cazzo, come sto combinato: sporco e senza fiato,
ma soddisfatto, sì, quello sì, ah ah ah, ora sì che me la rido e
me la godo, ah ah ah!
Un taglio secco...
...e definitivo...
Un taglio secco...
...e definitivo...
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