domenica 25 marzo 2012

Zucchero di Kanna. 32


Geronimo ha organizzato una squadra di calcetto per un torneo. Ci chiamiamo I Distillati, e stasera c’abbiamo il debutto. Quando arrivo al campo, Geronimo mi guarda un po’ storto, e a me rivengono subito le idee di pestaggi al riguardo della storia dei bigliettini a quadrettini minacciosi lasciati a Rosa Pajella e al suo tergicristallo. Per fortuna la cosa passa subito, perché lui fa girare un paio di cannoni che accappottano di brutto tutta la squadra. Scendiamo in campo come degli zombi, dopo dieci minuti già perdevamo sette a zero. Meglio non dire com’è finita. E’ stato durante l’intervallo tra un tempo e l’altro che mi sono venuti un po’ di pensieri profondi...


La paranoia è:

1. organizzare una session nello Scantinato, io Raff Nic e Maria A Pacc, e rendersi conto dopo dieci minuti che la musica prodotta è una palla mostruosa;

2. un tavolo di solite facce al Puzzo;

3. Tina, che per farle fare un sorriso la devi pregare;

4. la Bovina, che continua a non cagarmi più;

5. Raff che litiga con l’Abbottapall;

6. Maria A Pacc che mi guarda e abbassa lo sguardo;

7. i miei programmi fantasma a Radiopace;

8. le scorregge di Nic;

Torni a casa alle tre di notte, apri la finestra della tua camera e ti butti di sotto.

Ciò non sortisce alcun effetto se abiti a pianoterra.



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