4 luci spente, sui 3 punti cardinali, senza la direzione giusta, a seconda del tasto accendi quella che vuoi...
fiori di carta sui muri, come bolle d'aria appiccicate, simmetriche e immobili, non seconde a nessuno...
rumori di fondo, fermi, in ripartenza, improvvisi, pensieri centrifugati, notti fluide, impalpabili...
3 specchi, la mia immagine tridimensionata, la mia ombra sul foglio, spostamenti spigolosi...
jeans a terra, fazzolettini di carta, cassetti che si aprono, corpi nudi e le paure, mancanze come preservativi stretti, voglie come crema ritardante...
5 libri colorati, il volo, scritti non scritti, legno antico e marcio, l'Allure e la cartellina rossa dei ricordi...
silenzi che si vedono, parallelepipedi di luce dalla tapparella alzata di 20cm., lei si altera, la linea disturbata, il tempo masturbato...
i rossi i gialli i blu, sempre dentro quel nero...
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