mercoledì 30 novembre 2011
Niente Scritte Sui Muri
martedì 29 novembre 2011
Bambole
lunedì 28 novembre 2011
Into The Wild Into The Mind
sabato 26 novembre 2011
Slip o Boxer?
Mio amico gay dice che gli uomini si distinguono in: quelli con gli slip e quelli con i boxer.
Mio amico gay dice di non sbagliare mai, con uno sguardo li individua subito.
Mio amico gay dice che quando valuta male poi, a breve, si ricrede.
Mio amico gay dice che quelli con slip scopano da Dio, quelli con boxer sparano colpi a vuoto.
Mio amico gay dice che quelli con slip hanno fascino alla Alain Delon, quelli con boxer hanno lo charme di Fantozzi contro Tutti.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip non vanno in palestra e sono very cool lo stesso, quelli con i boxer nudi fanno ridere e non conoscono Daddy Cool dei Boney M.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip sono yellow di fronte al sole, quelli con i boxer sono dark davanti alla quotidianità.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip hanno occhi profondi e mani curate, quelli con i boxer hanno le borse sotto gli occhi, magari taroccate dai cinesi.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip bevono rum Zacata metodo Solera, quelli con i boxer il Peroncino.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip, al mare mettono costumi figo/sgambati Dolce e gabbana, quelli con boxer costumi stile californian surfer e occhialini da Nerds.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip quando camminano ballano come i neri, quelli con i boxer son neri perché non sanno ballare.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip flirtano e si lasciano inseguire, quelli con i boxer inseguono e si spompano dopo due tentativi.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip scopano free e ogni donna gode due volte, quelli con i boxer ci mettono dieci minuti, e venti sbadigli di lei, per indossare l'Akuel confezione da 6 quasi scaduta.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip sanno creare intimità con la donna, quelli con i boxer finiscono per parlare di taglie di capi intimi.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip dormono 4 ore mentre gli arrivano di continuo sms, quelli con i boxer chiamano all'una di notte sul fisso e lei li manda a cagare.
Mio amico gay dice che quelli con gli slip hanno sempre 30 anni, quelli con i boxer sempre 30 anni in più.
Mio amico gay ci indovina sempre, ma si scopa entrambedue le categorie.
Boh, slip o boxer, quello che conta è che tu dentro, c'abbia le palle.
Da domani esco senza mutande.
(liberamente ispirato ad un'idea di L.R.)
mercoledì 23 novembre 2011
Penalty
martedì 22 novembre 2011
Chi Ha Incastrato Dinomimmo?
Qualcuno che mi provoca contrazioni di stomaco, crampi sistematici che si materializzano in pensieri. Un meccanismo di somatizzazione di un blackhole gastrico, di pancia. L'acidità provocata dalle assenze quotidiane, tossine che inquinano la mia volontà. Come entrare in un tunnel di gastrite intenzionale. Le corrosioni dell'Oggi.
domenica 13 novembre 2011
Pulci Nella Nebbia
La nebbia mi sembrava un cane peloso e pigro, che scodinzolava ai pochi pensieri logici e digrignava i denti quando tendevo atirare l’auto oltre i cento. Non vedevo più nulla, né fuori né dentro di me. Mi sentivo pigro, e buffamente proiettato in un riff di chitarra acustica che la radio sparava a basso volume, uno di quei riff dei 50 che ricordava i rockenroll di Elvis.
Intanto un treno mi scorreva accanto, quasi come questa notte, e la sensazione era quella acida di chi cammina in parallelo verso qualcosa che non sa. Il treno poi deviò nei pressi di Ponte Albanito, mentre io continuai dritto finché non mi resi conto che stavo viaggiando nella nebbia senza più rendermene conto. Le mie intenzioni mi sembravano bombe innescate dalla disperazione pronte a esplodere. Mi sentivo in tensione, sostenuto da musiche dark grunge che avevano cominciato a girare in play nella testa. Che poi dark è una forma riduttiva di definirsi: sarebbe come ordinare una bistecca alla fiorentina e vedersi arrivare della carne in scatola.
Ero dentro una notte stantia, barricato dentro me stesso, come uno che ha paura di uscire allo scoperto e manda in avanscoperta un ragazzino che fuoriesce dal suo ego malato. Invece ero all'avanguardia solo nel pensare che le notti potessero d’improvviso colorarsi e perdere quelle molecole d’infinito nerodi cui son fatte.
E’ rosso porpora il mio colore preferito, preciso quello delle carte da poker, quel rosso vivo che uso per i miei rossetti.
Le pulci saltano nebbia, saltano sulle le scale di casa mia, insieme a me s'infilano nel mio letto.
E incomincia l'incubo.