Ha un’aria infelice. Lei. L’ho vista intravista. Col suo lui. Avevano entrambi un’aria infelice.
Mi chiedo perché.
Entrambi, un'aria infelice. Lei di più. Quasi un volto sottotono. Espressione amara. Un caffè senza zucchero. Intriga. Questa sua aria infelice. Le tristezze sopite. I malumori attirano.
Mi chiedo perché.
Io sarei capace di. L’arma per ridarle il sorriso. Il mio narcisismo più profondo. Cancellarle quell’espressione triste. Il suo volto.
Mi chiedo.
Anche se. Quei suoi occhi dolorosi. Lei. Lo stesso inutile fascino. Non pensare. Lasciare tutto com’è.
Mi dico.
Il Destino. E' il suo mestiere.
"le tristezze sopite in genere attirano. e mi chiedo perché."...
RispondiEliminaquesto pezzo strappa un po' l'anima. di quei passaggi a cui avrei messo un 'Cuoricino'!
Forse meglio un fegatino...
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