Nella
vita o si è donne o cacciatori.
E'
un'impresa esser donne al giorno d'oggi, ma esser grandi cacciatori
lo è di più. Son cose difficili da spiegare, complicate da capire,
son cose nostre, cose che ci rendono bella la vita o ci confinano in
una mala vita. Il sogno di ogni cacciatore è di essere cattivissimo,
lontano da se stesso e diviso in 2.
Io
vorrei esser fedele alle mie logiche di cacciatore, ma più spesso mi
sento donna: tipo Adele, coi suoi film e le sue canzoni americane.
Siamo cani sciolti, in cerca di prede che si avventano al primo
tentativo di cattura. Non ci sono confini, solo maldestri movimenti
che finiscono male. Il vero rimedio è la fuga, ma non c'è un vero
piano studiato. Esser donna è un inferno, tutto ti gravita attorno
in maniera caotica. Il tempo è un vedovo, un aspirante: aspira e si
sballa. Cacciare è inseguire oscure presenze, perseguire sogni
metallici. Servono valorosi cavalieri armati di vere spade, non di
zappe...
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