Sono
la persona più egocentrica che conosca. Ho almeno 1980 buoni motivi
per esserlo, ma poco spazio, qui, per poterli elencare tutti.
Sono morto 3 giorni fa, il mio trapasso è stato un sorpasso: ho superato il limite. Non mi
sento né salvato né purificato adesso, anzi: parlare con Dio mi fa
sentire meno egocentrico di Lui. Potrei morire altre 7 volte senza
cambiare idea, ma all'ottava mi verrebbe un dubbio. Solo io posso incidere positivamente sulla mia vita, e
anche sulla mia morte.
Sono
morto di martedì, al tramonto. E' stata una morte figa. Avrei gradito un venerdì, magari il
Venerdì Santo. Non ero presente al decesso, ero con la testa
altrove. Siamo sempre altrove, in vita e in morte. Mi sono
autocelebrato per anni, ma alle 18:15, ora del mio funerale, ero
pressoché assente. Avrei voluto fare io il discorso d'addio, avrei
esordito declamando “Io sono Tutto e Tutti”, un'oratoria che
avrebbe provocato una standing ovation nella folla dei presenti.
Invece
non c'era nessuno, mah...