sabato 28 dicembre 2013

Noleggiami

Noleggiami
per poche parole, che siano d'amore, senza apostrofi
quando giro in pigiama dentro le mie stanze
quando le nuvole ingrigiscono questa mia testa
quando arpeggiamo la notte a 4 mani
per pochi minuti, finché non si resta in 3
fino a quando il tempo non esonda
quando d'estate il gel diventa sudore
quando in inverno cade la pioggia e si fa male
dentro i meccanismi arrugginiti delle mie facce da robot
quando siamo scomodi come il terzo incomodo
quando sei distratta e a tratti ne sono attratto
quando mi chiami per nome e suona male
quando la luna ululerà lei a me
quando saremo giusto in mezzo all'immenso
quando c'è il sole con l'ora legale

noleggiami, anche last minute.


venerdì 27 dicembre 2013

Mezza Metro


La metro è affollata, soprattutto questa linea, la linea verde. Il treno arriva all'improvviso, ma lento. Si ferma ed entro insieme ad altre migliaia di persone. Resto in piedi, schiacciato al centro del vagone dalla folla. C'è tutto un mondo qua sotto, che sonnecchia annoiato mentre viaggia. Zombie che ascoltano l'Ipod con le cuffie. Vedo tutto al contrario, mi rivedo tornare indietro, a casa, e mando tutto a farsi fottere, la mia crisi il mio panico la mia folle idea, metafisica direi, di riunire, per una sola volta me stesso su un palco a ululare con la chitarra distorta. Gli anni sono passati senza scampo, per me e per il mio mondo, ma io non voglio rassegnarmi. Questa vita, adesso, mi puzza. Come questo vagone. Come questo giorno grigio, indefinito, tendenzioso e vero, acromatico e sgranato come una banconota falsa. Forse questo mio assurdo stato d'animo adolescenziale è già mezzo morto in partenza. Quando il tempo passa, passa e basta, ti devi rassegnare a essere grigio.
E solo dentro di te.
Come quando restavo solo nello scantinato delle prove, ispirato mortificato, inacidito come questa stazione della metro. Cernusco, stazione di Cernusco, che periferia sciatta, gesù, eppoi ci lamentiamo noi giù...


La Pastorella Bugiarda

" La pastorella bugiarda e altre novizie" è un'opera che non può e non deve mancare nei nostri salotti bene. Saggio di notevole spessore, scritto di getto da un giovane autore che farà presto parlare di sé. Ottime le impressioni suscitate negli organi di stampa:
" L'autore, indiscutibilmente un gran figo, è riuscito a trasmettere emozioni uniche " M.S.Mild.
" Un libro che va bevuto tutto d'un sorso " M.S.Slim.
" I pupatelli impallidiscono di fronte alla descrizione delle desolate lande appenniniche " M.S.Morbide.
" Il giovane talento è assai dotato " J.F.K.
" Se non lo leggi sarà lui a leggere te " il fantasma di Tolkien.
" Le pecore sono animale essenziali nella vita di tutti noi " Licia Colò.
Il giovane talento, in una recente intervista rilasciata al settimanale "Gente Lucida", ha ringraziato il suo pusher abituale Nonna Pina.

Dnmmm by Giogiò

domenica 15 dicembre 2013

Pensieri Nocivi


Pensieri nocivi appena va giù la luce. Una specialità tipica di dicembre, più propria della seconda metà. Non ci sarebbe gusto se non ci fossero, quasi come una tradizione natalizia.
Sono esposto a fredde goccioline di pioggia, che scassano i coglioni ficcandosi negli occhi e creandomi condensa nel cervello. E' lo show mentale delle mie contraddizioni, lo sciorinare perpetuo delle paure più noiose. Se dovessero trovare la testa troppo occupata questi pensieri si premurerebbero di prenotare con largo anticipo.

Vendo tendenze suicide in promozione.

sabato 30 novembre 2013

Le Cose Al Contrario

Sono bellissimo, odio il mare, adoro la domenica.
Amo Foggia, il caffè mi rilassa, ascolto sempre Teorema di Marco Ferradini.
Conosco tutte le opere di Modigliani.
Mi abituo troppo alle abitudini.
Ho preso la patente in prima elementare.
Le migliori vacanze si fanno all'Ipercoop.
Voglio il bacio della buonanotte tutte le mattine.
Non rispondo agli sms dei conosciuti.
Mi vesto come Lady Gaga agli MTV Awards.
Se faccio un figlio chiamo subito mio padre.
Odio i minuti lunghi un'ora.
Il mio viaggio di nozze dura da una vita su Whatsapp.
Vado al bowling per lavoro.
Sono contrario alle cose giuste, giusto?


Quello Che Non Beve

Io sono quello che non beve, tra tutti quello che si mette alla guida.
Sono quello che guarda verso il sole, ma ne resta abbagliato. Sono quello che cerca le emozioni di fuoco e finisce per fare un buco nell'acqua. Sono quello che preferirebbe starsene lontano dal feeling, ma poi ci si ritrova a distanza ravvicinata del terzo tipo. Sono quello che cena con tramezzini e fesa di tacchino, sono quello che segna tutto su un taccuino e non riesce a rileggere la sua grafia. Sono quello in fuga dal suo cervello, sono quello che va in salita anche quando è in piano. Sono quello che ha caldo d'estate e freddo d'inverno, mai un'inversione degli schemi. Sono quello che si illumina quando sprofonda nel suo lato dark e si rabbuia quando è tutto palesemente chiaro.

Sono quello al momento non raggiungibile.

martedì 29 ottobre 2013

Clark Kent


Non ho la fortuna dalla mia parte, quando stappo una lattina  la schiuma deborda e finisce per schizzarmi. Quando son le quattro del pomeriggio e vorrei fosse già notte per potermi dedicare ad una telecronaca in diretta del buio. 
Quando ci son le feste e quattro giorni consecutivi di mangiate e glorificazione delle celebrità alla tele, mangio troppo e finisco segnalato su Tripp Advisor.
Non ho la fortuna d'essere imperatore, non ho un regno né concubine: solo un futuro luminoso che mi attende da qualche parte, ditemi dov'è l'interruttore: non lo trovo e neanche lo cerco.
Che fine ha fatto la mia verve? E' in stallo dentro la mia coscienza che, assente, vaga su Youporn. Vorrei essere un supereroe come Clark Kent: indossare un costume ridicolo, togliere gli occhiali e volare, senza che, incredibilmente, mi riconosca nessuno...