Essere
un ribelle, essere nero, essere come ruote di acciaio. Muoversi come
una regina, in modo che nessuno sappia, duro come roccia nell'era
della pietra. Amare come un aperol spritz, gusto secco, all'arancia.
Non può essere, ma almeno riflettere, viaggiare di riflessi. Cucirsi
addosso le emozioni, alta sartoria, e pretendersi, sparare a colpo
sicuro su tutto ciò che non vola più. Il battito, un beat tatuato
nella testa, un diavolo in bianco a indicare la strada più facile.
L'amore è più vero se brucia, se profuma di spiriti lontani che non
posso più elevare. Aspetterò immobile, dentro un harem di suoni,
schiavo non liberato, finché la notte non sarà solo un breve swing.
Essere
ribelle: ma prima di tutto essere.
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