sabato 7 giugno 2014

Godzilla

Lei è come un film di fantasmi visto due volte, non c'è guerra e non c'è pace. Il futuro si riempie di giorni al passato, e quel che ho passato lo so solo io e Dio Padre. Non c'è magnificenza, solo un diavoletto malefico e poco figo. Domani è un apice che fa male come un molare cariato. Pane amore e fantasia mi diventa una sceneggiatura simile al burlesque. Troppa grazia e troppa birra fanno di me una scimmia incappottata. E' come farsi un autogol e non rendersene conto finché non si guarda il risultato cambiare sul display. Siamo indigeni dentro una foresta di tante emozioni selvagge e carnivore. Mappare le stelle in cielo è solo un'utopia scritta a quattro mani. Non mi meraviglio più della mancanza di meraviglia.
Sono sempre più appesantito come un dinosauro.

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