sabato 1 febbraio 2014

Cornelio

Seduto a bordo letto disfatto, testa calata, canottiera bianca, collana di cuoio con croce nera, barba incolta, capello lungo a ciocche incrostate pendenti.
Così, penso:

c'è qualcosa che non posso cambiare
c'è bisogno, sempre e comunque, di una donna e una flute di prosecco
bisogna pregare fino alla fine del mondo
bisogna seguire una propria strada
non bisogna stare giù quando si è giù
c'è sempre una missione da compiere
bisogna parlare con tutti e cavalcare l'onda
bisogna osservare la luna con occhi di bambino
bisogna sostenere una dolce euforia
ci sarà sempre una pioggia tagliente

Mi alzo dal letto disfatto, tiro su la testa, mi sfilo la canottiera e la collana e vado a radermi.

Domani mi taglio i capelli.

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