sabato 24 dicembre 2011

Tango


Così, ad un tratto è andata via, soffiata nel nulla, come alcol evaporato. Ha bruciato il tempo mentre correvo ai margini della tangenziale, rabbuiando tutti i miei angoli bui. Ho fatto finta di niente, nell'autoradio di nuovo quella canzone moscia degli Eagles. Ho freddo adesso, e il silenzio un po’ retrò mi fa rannicchiare dentro al paltò. Ma non dovevamo parlare? Non avevi proprio nulla da dire?
Niente luna in città, era un mercoledì e fumavo da solo al bar un drink malandato. Mi ha lasciato il vuoto a parlare dentro me. Questa storia non è mai cominciata, non c'è più un’alba nitida dentro le mie idee. Ha fatto bene da starci male...
Non so che fare domani, magari m’invento e catalogo i miei Me. E' come ballare un tango pestandosi i piedi. Sembrava una cosa seria, ma se poi ritorni solo in un bar...
Ci rido da matti, e isterico non mi fermo più. La notte resta senza fiato e la saliva non va giù.
Proprio così, è andata via...

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