domenica 8 aprile 2012

Effetto Danicol


Il punto è che a un certo qualpunto della tua vita sei esattamente a un certo qualpunto. Hai bisogno di una scossa, di elettrizzare un attimo il cervello, quel cervello appannato dalla quotidianità e dalla routine e dal ripetersi degli eventi non emozionali. 
A un certo qualpunto della tua qualvita, ti può accadere di affannarti per qualcuna in maniera eccessiva, una qualcuna che ti sembra calata direttamente dal paradiso. E così ti perdi dentro sensazioni da tempo assenti, questa qualcuna ti scuote in maniera forte, esattamente come quando avevi vent'anni. E ci godi in queste “nuove” sensazioni sensazionali adolescenziali: ti sembra di tornare indietro nel tempo, ti senti perso come un ragazzino e ti chiedi perché non riesci più a prendere decisioni lucide.
Poi incontri un'altra qualcuna, quella tua amica che da anni non vedevi, proprio lei. Te la ritrovi all'improvviso davanti, per niente cambiata, sempre fighetta e simpatichetta, sempre piaciona e languidona. Proprio lei, quella che all'epoca ti moriva dietro e tu la lasciavi morire, quella che ci provava e tu duro non mollavi. Proprio lei, dopo anni, per nulla cambiata. E ti rendi conto che le “nuove” sensazioni sensazional/adolescenziali sono ripartite in quarta.
Ma allora, ti dici, non sono Loro, le Qualcune, a provocarti, soggettivamente, molesti brividi acne/ormonali: no, sei TU, a questo qualpunto della tua qualvita, quello oggettivamente bacato...

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