giovedì 29 marzo 2012

Zucchero di Kanna. 34


Abbiamo provato un tastierista, non sappiamo più che cazzo provare per tenere in vita il sogno Kancabaya. Ci siamo dati convegno allo Scantinato e qua gli abbiamo messo in mano il nostro pezzo slow più rappresentativo: Ce Le Ho Gonfie. Volevamo vedere come riusciva ad arrangiarlo, se uno è in gamba un pezzo lo prende e te lo stravolge in due minuti.

Non ti dico.

Ha fatto venire fuori uno swinghettino moscio moscio e lagnoso. Raff ha detto:

- No no no, non va bene, questa canzone deve essere lenta però interpretata dura, con un accompagnamento insieme hard e psichedelico, con assoli di chitarra distorta e un tappeto di bicorde sotto…

Aveva perfettamente ragione, per cui abbiamo detto al tastieraio che gli facevamo sapere (Ciaaaoo, vafangulo tu e lo swinghettino). Poi, proprio per non sputtanarlo davanti al tipo, glielo abbiamo detto a Raff che quello suonava le tastiere:

- Ta-stie-re, Raff, capito? Tastiere, non una chitarra punk!


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