venerdì 17 giugno 2011

16 Sì





1. Sì ai giorni arrabbiati, incazzati, di cazzo, un po' sfatti, di ghiaccio, on the rocks
2. Sì al perdersi, poco per volta, come bucomani , come pezze dentro alcol, come cedere alle fottute tentazioni
3. Sì alle parole corte che ti si bloccano in gola, alle emozioni lunghe che durano più di un giorno, e alle ombre precise di mezzogiorno
4. Sì ai cicli mestruali, 5 giorni al mese con le mie interferenze, e non mi frega un cazzo
5. Sì agli occhi nell'anima, ma non viceversa
6. Sì al verso giusto, dritti dritti dentro la notte, attraverso le porte della percezione, intuitivo con in cuffia una song dei Doors
7. Sì all'ennesima potenza, a chi mi disinnesca, a chi non mi si concede, alle aggressioni quotidiane della routine più standard
8. Sì all'attesa cieca di giorni senza condizioni, che prima o poi arrivano, tutto non finisce in un lampo
9. Sì agli alieni alienati che siamo diventati, agli atlas ufo robot che deambulano per le strade
10. Sì a chi ti regala i suoi momenti notturni, e se non te li regala le notti restano notti ma non metafisiche, e quindi sarebbe meglio se te li regalasse
11. Sì alla prepotenza del vivere di ogni giorno, magari si potesse vivere un giorno sì e uno no, un alternarsi di pari e dispari o rosso e nero finché rien ne va plus
12. Sì a strafacciarsi le notti del week end, amarcord e doppiomalto in sequenza da star, star male, donne con parrucche fuxia, il mattino dopo, quando ti guardi allo specchio
13. Sì al ridere di quando hai bevuto troppo e al piangere di quando hai bevuto troppo poco
14. Sì a non restare in piano, a provare a muovere il piano inclinato, le scale di corsa fino a restare senza fiato
15. Sì, get up e get ready, se sei pronto tutto ciò che sta intorno lo vedi, ma lo vedi davvero
16. Sì alla Notte Signora, e alla Sua Scatola Magica, chitarre che parlano e voci fruttate di donne, una luna sempre più rossa, Antares affacciata sul terrazzo, a sbirciare chi chatta con l'iphone

Diciassette...

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