domenica 28 ottobre 2012

Zucchero di Kanna. 87



Adesso, quando vedo che in giro ci sta Nic corro a spostare la macchina, il deflettore nuovo mi è costato centoventicinque carte che mia madre non mi ha voluto dare e allora sono stato costretto a andare a fare una settimana lavorativa alla pizzeria di suo cugino a fare il cameriere in nero. Il brutto di tutta la faccenda forse non è il fatto che il mio migliore amico è diventato il mio peggiore nemico, non è il fatto che mi ha sfasciato la macchina per colpa della stessa donna: è che per fare soldi facendo il cameriere per ricomprare quel cazzo di deflettore quasi mi venivano le vene varicose!
A parte questa dovuta e dolorosa constatazione, oggi davvero ho vissuto un Dream Day: mi ha telefonato Madda! Con una scusa ha cominciato a parlare di cose futili, poi piano piano siamo entrati in una conversazione molto soffice, molto leggera, molto intima. Da non credersi...
La sera, con lei al telefono, è diventata dark, più dark dei miei anniottanta, quando da adolescente mi vestivo di nero e ai giardini giravo sempre con la maglietta dei Sister of Mercy, promettendo mazzate ai metallari e ai rockettari. La telefonata è a lume di candela, fatta di occhi negli occhi anche senza vedersi, atmosfere crepuscolari tipo suoni dei Psychedelic Furs, sogni a colori senza inizi e senza fine, e felicità palpabile, perché la felicità è questa, stare con lei al telefono tra silenzi e sussurri e sigarette e risate.
Sto sdraiato sul mio letto e ascolto la sua voce con la cornetta appiccicata all'orecchio, che si è fatta rossa, ho la recchia stanchissima ma sono beato, perché lei è un vento e una nuvola, e mi parla attraverso le fessure degli occhi.
Quando chiude tiro fuori un sospiro angelico da innamoratone. Accendo una smoke, vado alla finestra. Alzo le braccia al cielo e mi sento come un Abba,. The winner takes it all. Fuori ci sta un tramonto ottobrino, non l’avevo mai visto. C’è poca luce. C’è poco rumore. C’è poca vita.
E c’è anche Nic in macchina: mi sta aspettando, ma io non scendo. Mi viene una fitta al cuore. Ecco: quando sei felice non fai in tempo a pensarlo che già ti devi ricredere.


/chatti?
/pronta a tutto ormai...
/vuoi psicanalizzarmi a quest'ora di notte?
/ma che dici? vuoi parlare di Freud?
/naaaa, te lo ricordi Raff?



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