domenica 28 ottobre 2012

Zucchero di Kanna. 86



Quando siamo entrati nel Puzzo, io e Raff, li abbiamo trovati in piedi vicino al bancone che parlavano animatamente: Madda con un pathos piuttosto fine, non proprio completamente presa, Nic invece abbastanza inferocito. Non ci hanno visto entrare, e io mi stavo subito buttando nella mischia per fare il culo a tarallo al mio amicone del cazzo, solo che Raff mi ha trattenuto e mi ha portato fuori. Ha detto che era meglio imboscarsi e aspettare tipo 007 dauni.
E così ci siamo occultati dietro le macchine posteggiate e abbiamo aspettato per più di mezz’ora. Madda è uscita con una certa fretta, si è infilata in macchina ed è sgommata via. Subito dopo è uscito Nic, che si è guardato attorno, si è infilato in macchina sua e è sgommato via pure lui. Quindi per forza di cose pure io e Raff ci siamo ficcati nella mia carrozza e abbiamo seguito Nic che seguiva Madda. Mi sembrava una situazione al limite del parossismo.
Madda se n’è andata a casa sua e Nic dietro a controllarla, a controllare che, poi? L’ha guardata salirsene a casa sua e poi è rimasto fermo al buio come un fantasma con due occhi allucinati. Io e Raff a ‘sto punto abbiamo pensato che quest’altra puntata di Starsky e Hutch era finita, senza averci capito un cazzo.

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