sabato 13 agosto 2011

QDK Quore di Kazzo

Io a questo quore gli sto sul kazzo, e anche a questa notte.

Non sono sparito nel quore della notte, c'è che sono sparito appena ti ho vista.

Viaggio lento sulla highway a 80 all'ora.

Il buio intorno è arrivato fino in fondo.

Il gomito appoggiato al finestrino aperto, la testafaccia fiacca sul palmo aperto della mano sudata.

Mano destra molle sul volante.

Il pensiero fisso.

Ritornare indietro nel tempo a quando?

La testa che ronza come una zanzara bastarda.

Questa strada che non si arriva.

Questi cazzi di occhi sul mio parabrezza, schiattati come moscerini.

E quando mi rendo conto che davvero lei non c'è allora rido a questo quore di kazzo.


Buongiorno.

Non posso già ululare alle sei del mattino, ti prego.

Occhi spalancati all'alba sullo spiraglio di luce dalla finestra.

Il caffè amarissimo che peggio non lo potevo fare.

I pensieri che affollano l'ingresso della testa, come quella volta alla South Kensington Station.

Il taglio col rasoio, schizzo rosso sullo specchio.

I cookies con lo 0.01% di grassi e intanto nelle vene scorre altro veleno.

Il silenzio assordante e il mio respiro in apnea.

E quando mi rendo conto che davvero...

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