sabato 15 dicembre 2012

Zucchero di Kanna.102 (Finale)


TODAY, NIGHT

Sono stanco e non me la fido, è tardi e son quasi le due. Mi alzo dalla sedia, spengo Facebook spengo pc, una faccia sfatta da paura. Ciabatto annoiato e penso che sarebbe bello mo' potersi accendere una bella sigaretta. Ma col cazzo, il cardiologo m'ha detto in slang tutto medicale: non stronseggiare col fumo! Mi tocca masticare una cicca, veloce, gusto menta inviperita: è Capodanno, per cui masticherò cicche per tutto l'anno.
Che palle.
Due e trentacinque, sto tutto rintronato. Stanotte tutti hanno fatto casino, sparato razzi trictrac e bombe a mano, buttato giù dai balconi monnezza lavatrici piatti mobilia, e mo stanno accasciati sui letti a cercare di arripigliarsi. Io invece da ore sparato sul pc, su Faccialibro.
Giro nel buio di casa, sconvolto dal silenzio, non me la fido, non ho sonno, sono solo stanchissimo. Provo a infilarmi nel letto.
Lei dice: Era ora che venissi a letto...
Sbuffo, dico: Che palle...
Lei si gira dall'altro lato, accalorata e sudata: Chiudi gli occhi, non pensare e dormi.
Che palle, non ci riesco.
Quasi quasi riaccendo il pc e riprendo a chattare...


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