sabato 5 gennaio 2013

Un Assolo di David Gilmour


Col tempo le cose cambiano. La piattezza prende una piega diversa da come ci sembrava in certi momenti. Costruiamo alibi per mettere a tacere la nostra coscienza. Non ascoltiamo più i silenzi frustrati, ci vendiamo allo zapping del telecomando. Sforiamo il limite del buon senso alternando suonivoci astratte ad un ritmo nevrotico. L'indifferenza ci fa alterare, la realtà dei fatti ci sbatte in uno stato inguaribile di rassegnazione. Appena le cose prendono una piega fuori dagli schemi ce la facciamo sotto. I pochi movimenti lenti ci rincoglioniscono, la vita è una nigeriana sulla statale. Diventiamo pazzi consapevoli, adeguati alle regole, a tutti i canoni astratti creati dalla quotidianità.
Io la vita la pretendo come un assolo di David Gilmour: e non so manco accordare la chitarra.

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