martedì 1 gennaio 2013

Un Taglio Secco



I battiti cardiaci aumentano di intensità, merda, ringhiano come dobermann pronti ad azzannare chiunque si frapponga tra me e lei. Nella fattispecie quel rospo con la cresta e gli occhi lucidi, sì, l’unico ostacolo è lui, il Rospo: me lo trovo tra i piedi a qualunque ora, merda, col suo sguardo intossicato di paranoia.
Merda!, devo farlo fuori subito quel rincoglionito depresso, perché il suo è un gioco subdolo, un provarci senza aver nulla da perdere, un muoversi con l'unico obiettivo di risolvere i suoi buchi neri dell'anima. Lui la prende per il culo, fa leva sul suo look figoide per sminuirmi agli occhi di lei. Le gira intorno senza fretta di arrivare, gli è sufficiente far sì che io a non arrivi a un cazzo. Forse devo aspettare anch'io, aspettare e aspettare, invece di farmi trascinare in questa ruota perversa di emozioni a tempo determinato.
Non reggerei a lungo, le conseguenze sarebbero un taglio netto e definitivo. Cazzo, come sto combinato: sporco e senza fiato, ma soddisfatto, sì, quello sì, ah ah ah, ora sì che me la rido e me la godo, ah ah ah!
Un taglio secco...
...e definitivo...


Nessun commento:

Posta un commento