domenica 20 gennaio 2013

Dickens Senza Basette



Ieri son stato bene. Mi sembrava d'essere tornato a scuola, tra i banchi verdi invasi dai graffiti, a cercare di imparare. Dentro una giornata inglese, molto windy, molto cloudy molto rainy. Devo impararlo meglio, l'inglese, auspico un viaggio migratorio a Cambridge o a Oxford o a Springsteen.
Ieri son stato bene. Muovevo la lingua in modo naturale, il mio livello di competenza vitae mi si è innalzato. Mi sottoporrei a un test sul Piacere, il punteggio sarebbe massimo e accertato.
Ieri son stato bene. Dentro la mia idea di scelta, senza stare a rotolarmi nella testa con la madre di tutti i pensieri: il Perchè?...
Ieri son stato bene. Lo sguardo rivolto ai miei anni passati, e a quelli futuri, come il Natale di Dickens, ma senza basette lunghe. Mi sentivo propedeutico, pronto per sostenere l'appello quotidiano vitae.
Ieri son stato bene. Ero in partenza, verso dove non so. Mi muovevo, non so bene perché. Ero ai preliminari, dentro un presente senza basette come Dickens.
Ieri son stato bene, checchè se ne Dickens...

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