giovedì 27 gennaio 2011

Odore Di Lunedì




La strada deserta. L'odore del lunedì. O forse è il mio odore. Anomalo/non casuale/dolce. L'umore alcolico di questo lunedì. Solitudine/quiete. I colori della sera. Bianchineri e sfumati.
L'attesa.
Perché aspetti? 
Sullo sfondo di te stesso ci sei tu. Le luci, lampioni. Una cornice surreale. Freddo. Vento ghiaccio pesante/pensante.
Sto aspettando.
Ho chiesto il conto a me stesso. Stasera pago io. L'attesa è tirchia. Sudo.
Il bancone del pub. Location morbida/piatta. E' un brutto segno questo. Mi guardo attorno, mi sento fatto. Apnea. Vorrei svegliarmi ma sono già sveglio. Stanotte provo una cosa diversa: dormire. Brutta l'aria pulita senza fumi. Il barista sonnecchia. Non ho un'aria incredula. Ho uno sguardo dilatato.Un sorriso inacidito.
Sto aspettando.
Mi aggiusto la cresta. Tutto gira, io no.
Ho bisogno di dormire.
Bloccatemi.

Lei mi piaceva. Aveva quella sua aria assorta, quel naif di chi non crede. Situazione casuale, smobilitante. Movimenti da preda braccata. il Caso non lascia nulla al caso. Pause lunghe e silenzio sospetto. Lei aveva un piglio spagnolo. Un incedere intellettuale. Un corpo perfetto, a osservarlo da dentro me. La sua era una bellezza non condivisa. Un vuoto senza fiato.

Sto aspettando.
Ho addosso il giorno pallido. Emano un odore rancido. Ho voglia di sangue. Vampires.
Fatemi dormire.

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